MODELLO
STROMBOLI
ALTEZZA CM 100
16 SLOT DI COLTIVAZIONE
PREZZO € 377,00
SPEDIZIONE € 37
Il modello "Stromboli" è una Torre Eoliana con un'altezza di un metro. Il diametro del vaso è di cm 50, mentre la colonna ha un diametro di cm. 20 e sono installati 16 slot di coltivazione. Il modello Stromboli è particolarmente indicato per il posizionamento in zone ventose, come terrazzi senza muri di perimetro. Viene utilizzato con altissima resa nella coltivazione di insalate, erbe aromatiche, peperoncino, cipolla, bieta, fragole, broccoli, cavolfiore, pomodori, melanzane.Una singola torre di questo modello è particolarmente indicata per una famiglia di 1/2 persone che consumano una porzione al giorno di verdura fresca a testa.
La Torre Eoliana viene spedita montata e pronta all'uso ed è comprensiva di bicchieri di coltivazione, col materiale inerte (Pietra Lavica dell'Etna) che saranno utilizzati come substrato, un pratico e dettagliato manuale sull'uso delle torri e sulla coltivazione idroponica, un campione di fertilizzante.
TUTTE LE TORRI SONO COSTRUITECON MATERIALI AMMESSI PER CONTENITORI ALIMENTARI
MODELLO
VULCANO
ALTEZZA CM 150
36 SLOT DI COLTIVAZIONE
PREZZO € 613,00
SPEDIZIONE € 62,00
Il modello "Vulcano" è una Torre Eoliana alta un metro e mezzo. Il diametro del vaso è cm 50, mentre il diametro della colonna è di cm. Ben 36 slot di coltivazione la rendono adatta per chi è goloso di ortaggi freschi o per una famiglia di 2/3 persone che consumano una porzione al giorno di verdura fresca a testa. L'altezza la rende ideale per il posizionamento in balcone o (dotandola di illuminazione artificiale) all'interno di appartamenti. Può essere utilizzata con ottima resa nella coltivazione di insalate, erbe aromatiche, peperoncino, cipolla, bieta, fragole, broccoli, cavolfiore, pomodori, melanzane.
La Torre viene consegnata montata e pronta all'uso con tutti gli accessori necessari per l'avvio della coltivazione. Come substrato inerte riceverai piccoli trucioli di pietra lavica dell'Etna. Non manca un campione gratuito di fertilizzante e un dettagliato manuale sull'uso delle torri e sulla coltivazione idroponica.
TUTTE LE TORRI SONO COSTRUITECON MATERIALI AMMESSI PER CONTENITORI ALIMENTARI
MODELLO
VULCANO
ALTEZZA CM 150
36 SLOT DI COLTIVAZIONE
PREZZO € 613,00
SPEDIZIONE € 62,00
Il modello "Vulcano" è una Torre Eoliana alta un metro e mezzo. Il diametro del vaso è cm 50, mentre il diametro della colonna è di cm. Ben 36 slot di coltivazione la rendono adatta per chi è goloso di ortaggi freschi o per una famiglia di 2/3 persone che consumano una porzione al giorno di verdura fresca a testa. L'altezza la rende ideale per il posizionamento in balcone o (dotandola di illuminazione artificiale) all'interno di appartamenti. Può essere utilizzata con ottima resa nella coltivazione di insalate, erbe aromatiche, peperoncino, cipolla, bieta, fragole, broccoli, cavolfiore, pomodori, melanzane.
La Torre viene consegnata montata e pronta all'uso con tutti gli accessori necessari per l'avvio della coltivazione. Come substrato inerte riceverai piccoli trucioli di pietra lavica dell'Etna. Non manca un campione gratuito di fertilizzante e un dettagliato manuale sull'uso delle torri e sulla coltivazione idroponica.
TUTTE LE TORRI SONO COSTRUITECON MATERIALI AMMESSI PER CONTENITORI ALIMENTARI
MODELLO
LIPARI
ALTEZZA CM 200
52 SLOT DI COLTIVAZIONE
PREZZO € 765,00
SPEDIZIONE € 78,00
Il modello "Lipari" è una Torre Eoliana alta due metri con un diametro del vaso di cm 60 e una colonna da cm 20. Ben 52 slot di coltivazione la rendono estremamente produttiva. Questo modello è particolarmente indicato per una famiglia di 4/5 persone che consumano una porzione al giorno di verdura fresca a testa. Viene utilizzato con altissima resa nella coltivazione di insalate, erbe aromatiche, peperoncino, cipolla, bieta, fragole, broccoli, cavolfiore, pomodori, melanzane.
La Torre viene consegnata montata e pronta all'uso, completa di i bicchieri di coltivazione, materiale inerte (Pietra Lavica dell'Etna) da usare come substrato, un pratico e dettagliato manuale sull'uso delle torri e sulla coltivazione idroponica e un campione di fertilizzante.
TUTTE LE TORRI SONO COSTRUITECON MATERIALI AMMESSI PER CONTENITORI ALIMENTARI
MODELLO
OFFERTA
STROMBOLI
3X2
LTEZZA CM 200
48 SLOT DI COLTIVAZIONE
PREZZO € 754,00
SPEDIZIONE € 90,00
Acquistando 3 Torri del modello Stromboli potrai soddisfare qualsiasi esigenza di consumo di ortaggi e diversificare agevolmente la coltivazione. Con 48 slot di coltivazione, in uno spazio di tre metri quadri avrai l'equivalente di un orto tradizionale di circa 30 Mq.Il modello "Stromboli" è una Torre Eoliana alta un metro. Diametro del vaso cm 50, diametro della colonna cm. 20, slot di coltivazione16. Questo modello è particolarmente indicato per il posizionamento in zone ventose come potrebbe essere un terrazzo. Puo diversificare la coltivazione per esigenze nutritive delle singole varietà. Potrai dedicare una torre alle piante verdi come insalate, bieta, cicoria, un'altra torre alle erbe aromatiche come aglio, cipolla, rucola, basilico, prezzemolo, ecc. e la terza torre per piante con esigenze nutritive più alte come pomodori, peperoni e melanzane.
Insieme alle Torri, che riceverai montate e pronte all'uso, avrai i bicchieri di coltivazione, il materiale inerte (Pietra Lavica dell'Etna) che userai come substrato, un pratico e dettagliato manuale sull'uso delle torri e sulla coltivazione idroponica, un campione di fertilizzante.
TUTTE LE TORRI SONO COSTRUITECON MATERIALI AMMESSI PER CONTENITORI ALIMENTARI
MODELLO
OFFERTA
VULCANO
3X2
LTEZZA CM 150
108 SLOT DI COLTIVAZIONE
PREZZO € 1.276,00
SPEDIZIONE € 130,00
Acquistando 3 Torri del modello Vulcano potrai soddisfare qualsiasi esigenza di consumo di ortaggi e verdure fresche. Con 108 slot di coltivazione, in tre metri quadri avrai l'equivalente di un orto tradizionale di circa 70 mq. Il modello "Vulcano" è una Torre Eoliana alta 150 cm. Diametro del vaso cm 50, diametro della colonna cm. 20, slot di coltivazione 32. Una singola torre di questo modello è particolarmente indicata per una famiglia di 4/5 persone che consumano una porzione al giorno di verdura fresca a testa. Viene utilizzata con altissima resa nella coltivazione di insalate, erbe aromatiche, peperoncino, cipolla, bieta, fragole, broccoli, cavolfiore, pomodori, melanzane.
Insieme alla Torre Eoliana, che riceverai montata e pronta all'uso, avrai i bicchieri di coltivazione, il materiale inerte (Pietra Lavica dell'Etna) che userai come substrato, un pratico e dettagliato manuale sull'uso delle torri e sulla coltivazione idroponica, un campione di fertilizzante.
TUTTE LE TORRI SONO COSTRUITECON MATERIALI AMMESSI PER CONTENITORI ALIMENTARI
MODELLO
OFFERTA
LIPARI
3X2
LTEZZA CM 200
156 SLOT DI COLTIVAZIONE
PREZZO € 1.531,00
SPEDIZIONE € 165,00
Acquistando 3 pezzi di questo modello potrai soddisfare qualsiasi esigenza di consumo di ortaggi e verdure fresche. Con 152 slot di coltivazione, in uno di tre metri quadri avrai l'equivalente di un orto tradizionale di un centinaio di metri quadri. Il modello "Lipari" è una Torre Eoliana alta due metri. Diametro del vaso cm 60, diametro della colonna cm. 20, slot di coltivazione 52. Questo modello è particolarmente indicato per una famiglia di 4/5 persone che consumano una porzione al giorno di verdura fresca a testa. Viene utilizzato con altissima resa nella coltivazione di insalate, erbe aromatiche, peperoncino, cipolla, bieta, fragole, broccoli, cavolfiore, pomodori, melanzane.
Insieme alla Torre Eoliana, che riceverai montata e pronta all'uso, avrai i bicchieri di coltivazione, il materiale inerte (Pietra Lavica dell'Etna) che userai come substrato, un pratico e dettagliato manuale sull'uso delle torri e sulla coltivazione idroponica, un campione di fertilizzante.
TUTTE LE TORRI SONO COSTRUITECON MATERIALI AMMESSI PER CONTENITORI ALIMENTARI
Di certo sappiamo che molte piante nascono, crescono, muoiono e rinascono nei corsi d’acqua. Utile però sottolineare che le piante di questo tipo si sono nel tempo auto-selezionate per questo tipo di ambiente. Tuttavia sembra che tanto tempo fa gli uomini avessero già pensato alle coltivazioni vere e proprie in acqua. Diversi testi storici, più o meno attendibili, riportano il fatto che “i giardini pensili di Babilonia”, definiti una delle sette meraviglie del mondo antico, risalenti al sesto secolo avanti Cristo, fossero irrigati a cascata, ma non è del tutto chiaro se si trattasse o meno di idroponica.
Gli Aztechi usavano però un metodo molto simile alla moderna agricoltura già nel 15° secolo e di questo ci sono testimonianze nei racconti dei primi colonizzatori spagnoli. Si racconta che questo popolo coltivava predisponendo grandi zattere di legno, che chiamavano “chinampas” nelle lagune della Valle del Messico, che però ricoprivano di terra. In queste zattere coltivavano fiori e verdure, ma non è chiaro se il tipo di coltivazione può essere più fedelmente assimilata all’idroponica o a altri sistemi di coltivazione fuori suolo. Non è da escludere che il sistema sfruttasse entrambe le tecniche. Avveniva infatti che le piante, messe prima a dimora nella terra che ricopriva le zattere, non sviluppasse radici in acqua.
Si racconta anche che tra l’ultimo secolo e il primo dopo Cristo i romani coltivassero cetrioli. Le prime informazioni attendibili risalgono al 1600. Jan van Helmont, uno studioso belga, scriveva che le piante potevano ottenere il necessario nutrimento dall’acqua. Pochi anni dopo (1627), Francis Bacon pubblicò un testo scientifico sulla crescita delle piante in totale assenza di suolo. Già verso la fine dello stesso secolo l’idroponica godeva di buona fama tra gli studiosi europei e fu 1699, che il naturalista inglese John Woodward osservò che la crescita delle piante in questo sistema era dovuta a “certe sostanze” contenute dall’acqua. Osservò anche che nelle acque piovane (di fatto distillate) le piante non crescevano come in altri tipi di acque.
Mel 1804, fu la volta del naturalista svizzero che spiegò che le piante si nutrono di elementi chimici ottenuti non solo dall’acqua, ma anche dal suolo e dall’aria e più o meso è quello che sappiamo ancora oggi. Qualche anno dopo, i botanici tedeschi Julius von Sachs e Wilhelm Knop, si dedicarono alla crescita delle piante in assenza di suolo, aggiungendo elementi minerali all’acqua gettando basi solide per la moderna idroponica. Per arrivare alla coltivazione degli ortaggi però si è dovuto attendere che il professor William Frederick Gericke dell’Università della California, suggerisse di coltivare in idroponica queste varietà. Riuscì presto a dimostrare che i pomodori e le altre piante coltivate senza suolo erano più grandi di quelle coltivate nella terra. Nel 1940, il professor Gericke, scrisse un libro che chiamò “ Guida completa alla coltivazione senza suolo”. Durante la seconda guerra mondiale i soldati americani hanno creato importanti sistemi di coltivazione idroponica su alcune isole del Pacifico per rifornire di verdura fresca le truppe impegnate nella campagna militare di quell’area.
Verso la metà degli anni ’60 Alen Cooper sviluppò in Inghilterra il sistema conosciuto ancora oggi con l’acronimo “NFT” Nutrient Film Technique. Negli anni a seguire la tecnica di coltivazione destò l’interesse della NASA e oggi sulla stazione spaziale internazionale si coltiva “in gran segreto” col sistema della coltivazione idroponica. A partire dagli anni ’80 alcune società iniziarono a commercializzare sistemi idroponici e oggi diversi coltivatori idroponici professionisti ricavano redditi molto alti, impensabili con altri sistemi di coltivazione.
Nel secondo decennio del 21° secolo nasceva l’orto verticale che prendeva il nome di “Torre Eoliana”. Attualmente vengono prodotti 3 modelli di altezze comprese tra uno e due metri con 16, 36 e 52 bocchette di coltivazione. Il sistema della Torre Eoliana, fu pensato inizialmente per le coltivazioni domestiche o hobbistiche, ma presto alcuni intraprendenti imprenditori non si lasciarono sfuggire l’opportunità di creare moderne serre idroponiche con l’ausilio di impianti che collegano intere batterie di torri eoliane.
Cos’è l’idroponica? significato di idroponica Ve siete qui probabilmente vi posti la domanda “Che cos'è idroponica?” oppure “cos’è l'agricoltura idroponica?” Potremmo dire in maniera semplicistica che si tratta di una tecnica che permette di coltivare le piante per le quali siamo stati abituati a vederli crescere nel terreno, in acqua.
Da dove prendono i nutrienti le piante coltivate in acqua?”
A questo punto, come diceva Lubrano, la domanda sorge spontanea: “Da dove prendono i nutrienti le piante coltivate in acqua?” Anche
questa volta la risposta può essere molto semplice: le piante prendono i
nutrienti dalla stessa acqua preparata con l’apporto di fertilizzanti minerali
in essa disciolte in quantità calibrata per varietà e fase di sviluppo.
Le origini del termine idroponica.
Le origini del termine “idroponica” sembra che arrivino a noi dal
greco: "hidro” che significa
“acqua” e “ponos”, che
significa lavoro. Diciamo “sembra” perché se fosse così semplice le
coltivazioni nella terra dovrebbero chiamarsi “Gaiaponica”.
A parte le battute sceme, in realtà il termine altro non è che il nome scelto per indicare
un tipo di coltivazione fuori suolo, dal ricercatore Julius Sach nel
1859.
Babilonesi e idroponica
Malgrado si racconti che le coltivazioni idroponiche esistano
fin dall’epoca dei Babilonesi, la realtà è che in qualsiasi luogo in cui ci sia
un fiume o un bacino d’acqua, è probabile vederci crescere alcune varietà di
piante definite più semplicemente “piante acquatiche”. L’intuito dei primi
ricercatori non fu quindi di far crescere le piante in acqua, perché come
abbiamo visto queste crescevano già per conto loro in maniera spontanea, ma di coltivare
in acqua varietà che normalmente si coltivano nel terreno.
Babilonesi e idroponica
Tornando ai “giardini pensili di Babilonia” siamo sicuri che
sostituire la terra all’acqua allo scopo di fare idroponica non avrebbe avuto
nessuna ragione perché i babilonesi si complicassero la vita. E’ più logico
pensare che avrebbero potuto stupire i “turisti” dell’epoca realizzando uno
spettacolare giardino pensile con piante acquatiche.
Come funziona l’idroponica?
La
coltivazione idroponica non prevede l’utilizzo del terreno, ma l’impiego di sistemi
artificiali al cui interno si lascia circolare l’acqua. Esistono, in realtà,
due principali tipologie di coltivazione idroponica: quella più usata si avvale
di un substrato,
ovvero miscele di materiali inerti come,
sabbia, pietrisco, argilla espansa, fibre naturali o
artificiali che le piante utilizzeranno per la crescita delle radici che,
irrigate con acqua ricca arricchita di opportuni fertilizzanti, farà da letto
di crescita alle piante. La seconda tecnica è quella che non necessita di alcun
substrato, dove le radici delle piante sono immerse nel flusso della soluzione nutritiva (composta
da acqua e sostanze in essa disciolte). Sebbene alcune varietà di piante come,
ad esempio, il riso, possono adattarsi bene in ambienti
scarsamente ossigenati, la maggior parte delle piante “soffoca”
in ambienti in cui c’è
scarsità di ossigeno.
Benessere delle piante coltivate in idroponica.
E’ fondamentale
quindi che le piante coltivate in idroponica
ricevano anche la giusta quantità di ossigeno. Occorre sapere
che l'acqua utilizzata per le coltivazioni idroponiche deve necessariamente mantenersi,
attraverso il costante movimento, ossigenata.
Aeroponica:
un’altra tecnica che sta prendendo sempre più piede nelle coltivazioni fuori
suolo è “l’aeroponica”. Qui le radici delle piante non si svilupperanno né in alcun
tipo di substrato inerte, né in acqua. Lo sviluppo delle radici questa volta
sarà praticamente nel vuoto, il “aria”.
La Torre Eoliana è uno tra i più evoluti di questi sistemi
di coltivazione. All’interno della Torre Eoliana le radici crescono in aria e
vengono bagnate da una sorta di doccia che porta i nutrienti necessari a un sano
sviluppo delle piante.
Benessere delle piante coltivate in idroponica.
Con questa tecnica
di coltivazione senza suolo, dovranno essere tenuti sotto
controllo, oltre all’acqua che non potrà mai mancare, i sali minerali in essa disciolti, oltre, come
detto, una ricca ossigenazione dell’acqua.
Nella coltivazione idroponica/aeroponica,
come abbiamo avuto modo di apprendere qui, l'acqua sostituisce il terriccio.
Uno dei tanti vantaggi di questo sistema
di coltivazione è che le
radici immerse nell’acqua o sospese in aria e costantemente bagnate, come nel
caso dell’aeroponica, assorbono rapidamente sia le sostanze
nutritive che l’ossigeno.
Agricoltura idroponica.
I vantaggi
Il maggiore vantaggio delle
coltivazioni idroponiche è
la possibilità di poter coltivare
ovunque, anche dove non c’è terreno o non c’è il
clima ideale. Se l’agricoltura professionale ha iniziato a sfruttare
capannoni industriali dismessi, l’agricoltura domestica è la nuova frontiera.
Con l’utilizzo delle Torre Eoliana si può coltivare infatti, oltre che nel
balcone di casa o su un terrazzo, anche all’interno delle abitazioni. Con la
coltivazione “indoor” (in interni) le piante ottengono benefici da “gran
signori” a cui non erano state mai abituate. In termini temperatura e umidità, il
clima domestico è ideale anche per la crescita delle piante. L’unico svantaggio
è rappresentato dalla necessità di dove mettere alcuni sistemi di illuminazione
artificiale, perché, come sappiamo, la luce è un elemento indispensabile per la
sopravvivenza delle piante. Per tale scopo esistono diversi sistemi di
illuminazione, ormai principalmente a LED, che, oltre a fornire la quantità di
luce necessaria, possono contare su bassi consumi in bolletta.
Agricoltura idroponica.
I vantaggi della coltivazione in torre consentono un notevole
risparmio di spazio e in meno di un metro quadro è possibile ottenere ortaggi
freschi per tutta la famiglia. Ma, parlano di vantaggi, non è tutto: l’agricoltura
idroponica consente un controllo totale sulla gestione dell’acqua, sulla
gestione dei Sali minerali (fertilizzanti). Non essendoci terreno si ridurrà
inoltre il rischio di parassiti,
funghi e erbe infestanti.
Tutto questo porta
indiscutibili vantaggi anche
sull’ambiente: con le coltivazioni idroponiche è possibile ridurre in modo enorme
gli sprechi di nutrimenti e acqua, mentre non si avrà mai necessità di dover
usare diserbanti, trattori, zappe, ecc.
Cosa sono le piante idroponiche?
Con il termine piante
idroponiche non si identifica certamente una particolare famiglia
di varietà vegetali coltivabili in acqua
o predisposte per la coltivazione in acqua, ma le
normalissime piante prodotte
utilizzando dei sistemi idroponici.
In linea generale, tutte
le piante possono essere coltivate in un sistema idroponico e
non esistono piante speciali e specifiche per l’idroponica.
Qualità organolettiche delle piante coltivate in idroponica. Le piante coltivate in idroponica hanno lo stesso sapore di
quelle coltivate nel terreno?
Quando ci si approccia per la prima volta alla coltivazione
idroponica, la domanda che molti si pongono è se i prodotti ottenuti con questo
sistema avranno lo
stesso sapore.
La risposta è non dipende dal sistema utilizzato ma dal nutrimento e dall’ambiente
circostante, naturale o artificiale che sia. Le qualità organolettiche di un
alimento vegetale dipendono da due principali
fattori: 1) sostanze nutritive impiegate e loro proporzioni; 2) luce, aria e
temperatura dell’ambiente di crescita.
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